Piú passano i giorni e piú capisco perché i colori della bandiera brasiliana siano il
verde, il
blu e il
giallo. La natura qui é impetuosa, esplosiva, lussuriosa e non risparmia nessun luogo: persino una cittá come São Paulo, un tempo foresta pluviale, oggi regno incontrastato del cemento, conserva nell´immenso parco di Ibirapuera una testimonianza tangibile di quello che sto per dire. Il verde, qui, é piú verde e assume innumerevoli gamme per cui fatico a trovare una denominazione certa. E´difficile da spiegare, ma íl cielo é piú cielo e il giallo del sole é brillante. Ricordate quando Mary Poppins porta i ragazzi in gita dentro un quadro? Ecco la sensazione, a volte, é piú o meno quella, di essere dentro un cartone animato.
Solo perché il sole non si riesce a fotografare...
Ho macinato miglia e miglia negli utlimi giorni, visitato luoghi tanto diversi fra loro: da São Paulo, seconda solo a Mexico City come numero di abitanti, al Mato Grosso con la sua pace, a Rio de Janeiro con le sue contraddizioni (continua la guerra tra i trafficanti di droga che rifiutano l´insediamento della polizia ´pacificatrice´ nelle favelas). L´odio, si sa, si vince sempre con l´amore. E fa un po´male vedere che un Paese cosí colmo d´amore venga rovinato da alcuni elementi assettati di potere e denaro.
Io nella favela Rocinha di Rio de Janeiro, la seconda piú grande di tutta l´America del Sud, in queste ore assediata dalle forze della polizia pacificatrice
Groviglio di fili all´interno della favela, dove non manca nulla: hotel, negozi, banche...
solo una cosa non si vede: il sole
La favela sta mano a mano diventando un luogo riconosciuto dallo Stato e non un´area da dimenticare. Il primo passo? Apporre nomi alle strade e numeri civici cosí che le persone possano ricevere la corrispondenza
L´AMORE E´ GLOBAL
MA SI MANIFESTA LOCAL
L´amore brasileiro merita un capitolo a parte. Per i figli, per Dio e il proprio compagno.
L´amore qui non si nasconde, si mostra con orgoglio, si ostenta ma senza esibizionismi. AMilano, la cittá in cui vivo, passano anche diversi giorni prima di incontrare per strada una coppia mentre si scambia un bacio. Qui mi capita tutti i giorni e con piú coppie...e le stesse coppie, si scambiano piú baci.
Il rapporto che i brasiliani hanno con il sesso e il corpo é sicuramente piú liberale e precoce. E´una questione culturale, climatica ma, di sicuro, ricollegabile anche al fatto che qui si diventa genitori molto presto: la maggior parte delle mamme che sto conoscendo (e sono tante!) hanno avuto il primo figlio tra i 18 e i 24 anni. Questo significa essere genitori giovani, quindi, avere un rapporto con il proprio figlio piú diretto, solidale, con un gap generazionale meno profondo.
Aspettare un figlio a 20 anni é una benedizione e non una tragedia che ti rovinerá la vita e ti priverá dei divertimenti. Non importa quali siano le difficoltá econimiche cui si dorvá far fronte perché in qualche maniera si fará. E in qualche maniera, evidentemente, fanno! Di sicuro é molto forte anche l´ínfluenza di quello che i sociologi chiamano ´effetto domino´...voglio dire: é comprovato che se tua sorella rimane incinta, un po´di voglia - se l´etá é quella giusta - viene anche a te. Il punto é che qui, a differenza del nostro Paese, non c´é un´etá giusta. Ogni momento é buono :)
SE VI PIACE UNA RAGAZZA,
VIETATO SEDERSI DI FRONTE!
Una cosa che ho dovuto imparare ad accettare (perché ha prolungato la mia attesa al ristorante di parecchio) é come le coppie si siedono. Un tavolo che potrebbe ospitare 4 persone, qui in Brasile puó ospitarne al massimo due. Per un semplice fatto: una coppia non prende posto una di fronte l´altra ma a fianco dell´altra per scambiarsi effusioni con meno difficoltá. E´un po´come essere al cinema: tutti sono seduti verso la stessa direzione. Le distanze, le barriere cosí si abbattono. E questo é un po´ il jeito brasilerio (lo stile brasiliano). Accade anche quando chiedi un´informazione per strada a qualcuno....ancora non lo sai, ma in realtá la stai chiedendo a 10 persone perché di lí´a poco si formerá un capannello di uomini e donne, giovani e piú anziani desideriosi di aiutarti e dire la loro su qualsiasi cosa. E tu per gentilezza li ascolterarai tutti...dunque evitate di farlo se siete di fretta, perché ci sará qualcuno che comincerá a raccontarvi la propria storia. Che il quartiere dove andate é lo stesso dove abita la figlia, che é andata dal dottore, che ha il nipote che si é sposato con un italiano ecc...
Dietro di me due coppie sedute una a fianco all´altra per essere piú intime. Qui si usa cosí!
Ora vi saluto. A questo punto, un brasiliano direbbe : ´´Fica con Deus! ´...l´amore per Dio - appunto! - si manifesta anche in questo caso. Fica....stai....con Dio, é piú o meno il nostro: ´Stammi bene!´. Non é una ficata? :-)